COME INVENTARE UN CAMMINO (E ROVINARSI LA VITA)
di Gianni Amerio e Dario Corradino

Trekking e cammini

"Come inventare un cammino (e rovinarsi la vita)" è un libro fresco e originale che fonde con abilità umorismo, esperienza e passione, offrendo ai lettori un viaggio dietro le quinte del mondo dei cammini, dalla loro ideazione alla pratica concreta. Gianni Amerio e Dario Corradino, già noti per il loro lavoro nel settore delle guide escursionistiche, utilizzano la loro esperienza per svelare, con una buona dose di ironia, non solo il lato pratico e umano della curiosa impresa di ideare un cammino, ma anche in generale i retroscena del mondo del trekking. Una lettura da non perdere per chi ama esplorare il mondo a piedi, con il cuore leggero e un sorriso sulle labbra.

Il libro prende spunto dall’esperienza degli autori con “AltraVia”, un cammino di duecento chilometri da loro ideato che collega Torino a Savona attraversando i suggestivi paesaggi del Monferrato e delle Langhe, patrimoni Unesco. Ad AltraVia Amerio e Corradino hanno dedicato anche una guida (Morellini, 2021) e un sito internet (www.altravia.info). Con uno stile leggero e divertente, i due autori descrivono le sfide e le gioie legate alla progettazione di quel percorso: dall’esplorazione dei sentieri alla tracciatura, dalla promozione del cammino al labirinto burocratico necessario per ottenere un riconoscimento ufficiale.

Il tono che permea il libro è volutamente scanzonato ed esilarante, spesso autoironico. Amerio e Corradino non si limitano a presentare dati tecnici o ad elencare i passaggi pratici; al contrario, giocano con molti temi del mondo escursionistico, tratteggiando ad esempio i “tipi da cammino” che tutti gli appassionati di trekking riconosceranno con un sorriso: dal minimalista che cammina con lo zaino ridotto all’osso al fanatico della tecnologia outdoor, fino a chi si approccia alla natura senza rinunciare a un pizzico di vanità e glamour. Questi ritratti, benché caricaturali, riescono a catturare con leggerezza l’essenza di una comunità variegata e appassionata.

Un altro punto di forza del libro è la capacità degli autori di spaziare su temi diversi, mantenendo sempre il focus sul piacere del camminare. Si parla di attrezzature, cibo, incontri e persino di animali, senza mai cadere nel banale o nel già sentito. Il messaggio implicito – ma potente – è che i cammini sono sì una sfida fisica, ma soprattutto un’esperienza di vita, capace di lasciare un segno profondo in chi li affronta, in chi ama il turismo lento, che diventa quasi una filosofia di vita.

Questo agile volume non si rivolge solo agli appassionati di trekking, ma anche a chi vuole avvicinarsi al mondo dei cammini in modo più consapevole e divertente e a chi cerca uno spunto di riflessione o semplicemente una risata. È anche un’ottima idea regalo per chi ama la natura o ha bisogno di un po’ di ispirazione per mettersi in moto.

In definitiva, “Come inventare un cammino (e rovinarsi la vita)” è un libro che riesce a intrattenere e informare, offrendo una lettura piacevole ma non superficiale. Amerio e Corradino dimostrano, ancora una volta, di saper raccontare con intelligenza e ironia un mondo che conoscono bene, e di saper trasmettere la loro passione per il cammino come metafora di vita. Un manuale imperdibile per chi ama esplorare il mondo a passo lento, sempre con un sorriso, consapevole che un pizzico di umorismo può alleggerire anche il carico dello zaino più pesante.

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