Langhe, Tra Barolo, Barbaresco e Roero
Emozione pura girando per castelli, borghi e soprattutto cantine

Vini e Cantine

Vigneti, colline, boschi, valli profonde scavate dai torrenti in un susseguirsi di colori e odori che si sovrappongono armonici, in un territorio che riserva sorprese inattese. Tutto questo lascia incredulo il visitatore, che si trova davanti a scorci mai uguali nel meraviglioso insieme che va a formare le Langhe.

L’alternanza dei paesaggi e la vastità di questi orizzonti segnati da torri e castelli sono la porta d’accesso al Piemonte, oltre la quale ci sono tanti tesori da scoprire, ricchi di patrimoni inestimabili. Queste sono le sinuose colline punteggiate dai piccoli borghi alternati alle terre aspre che hanno ispirato Pavese e Fenoglio, una bellezza che ospita la presenza dell’uomo con vigneti e cascine, ma anche antiche testimonianze di una storia secolare. Infinite sono le rotte che segue un viaggio attraverso le Langhe, sia che ci voglia immergere nella natura, sia che si decida di visitare dimore storiche e castelli, o semplicemente deliziarsi il palato.

Attraversare le Langhe significa lasciarsi guidare da itinerari dai nomi che profumano di vino, come Barolo, Barbaresco, Roero, e lasciarsi stuzzicare dai prodotti tipici del territorio, tra cui spiccano il tartufo, i salumi, i formaggi, con una cucina che ha qualcosa di magico, sempre semplice, gustosa e decisa. Il gusto è senza dubbio il leitmotiv che accompagna il viaggiatore in qualsiasi itinerario scelga di percorrere nelle Langhe, ma non l’unico.

La straordinaria varietà dei paesaggi di questo territorio consente di accogliere suggestioni diverse in cui l’ambiente ci mette lo zampino, sempre. Pensiamo, ad esempio, alla Strada romantica, un percorso di undici tappe e di cento chilometri d’emozione. L’itinerario che si percorre, seguendo le indicazioni di questo tragitto (www.turismoinlanga.it), consente di imbattersi negli scoscesi profili delle Rocche del Roero, misteriose e ricche di suggestione, nelle sinuose colline della Langa del Barolo e del Barbaresco, riscaldate da pregiati tappeti di vigneti, fino ai dolci e selvatici scenari dell’Alta Langa, dove domina il verde rigoglioso dei boschi. Dietro ogni angolo un po’ più nascosto di questa strada, compaiono puntualmente solitari e intimi “ciabot” a testimoniarne la natura contadina, nonché osterie e cantine a rinnovare lo spirito d’accoglienza di un popolo intero.



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