Ravenna
La città del mosaico

Una delle più belle città dell’Emilia Romagna è Ravenna, ricca di storia e cultura.
Ma non solo: Ravenna vanta anche una grande tradizione artigianale e artistica che le ha donato la definizione di “città del mosaico”.
Ciò è dovuto alla presenza di monumenti storici che custodiscono opere d’arte antichissime realizzate a mosaico, famose in tutto il mondo e alle numerose attività e iniziative che promuovono la lavorazione del mosaico, compresa la scuola per mosaicisti.

Nella realizzazione moderna di mosaici si fa distinzione fra due tipi di mosaico: quello contemporaneo e quello tradizionale.

La realizzazione di un mosaico contemporaneo prevede l’utilizzo di materiali multiformi ovvero marmo, smalto, ceramica, ferro, legno che vengono lavorati e uniti grazie ad adesivi e leganti.

La realizzazione di mosaici tradizionali prevede, invece, l’impiego di materiali provenienti da taglio naturale, come i cosiddetti lapidei – porfido, granito, arenaria, marmo, travertino, basalti, ciottoli, oppure di materiali detti artificiali come il cotto o il vetro.

Come scelgo il mosaico più adatto per le mie esigenze?
Fondamentalmente il tipo di mosaico va scelto in base all’utilizzo che deve avere: ogni materiale ha delle specifiche caratteristiche che si addicono a determinati usi. Ad esempio, i materiali lapidei vengono normalmente utilizzati per le pavimentazioni, dato che sono molto resistenti al calpestio, oppure vengono utilizzati per i rivestimenti; i materiali vetrosi, invece, trattandosi di materiali realizzati tramite la fusione del vetro, offrono una minore solidità per un uso pratico intensivo, ma, per contro, donano una grande luminosità e una vasta varietà cromatica; pertanto sono molto utilizzati per la realizzazione di mosaici per le pareti, per le sculture e per i pannelli.

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